Soffri di parodontite?

Ad ottobre si inizia a percepire distintamente l’atmosfera autunnale, coi suoi profumi e colori inconfondibili.

Le foglie cambiano tonalità e… così, talvolta, anche le nostre gengive.

Quindi, se anche per le tue gengive è iniziata una stagione di cambiamenti, faresti bene a continuare a leggere quanto segue per scoprirne (molto) di più!

 

Gengive: quando è giusto allarmarsi?

Sapevi che “dente che sanguina” è uno degli argomenti più cliccati su Google?
Questo, oltre ad evidenziare la ricerca di una risposta ad una condizione comune a molti, rivela la credenza ad un falso mito.
I denti, infatti, non sanguinano: a sanguinare sono le gengive.
Hai mai prestato loro la giusta attenzione? Se la risposta è no e se le senti doloranti, non puoi perderti questo approfondimento: ti spiegheremo di che cosa si tratta e quando è giusto allarmarsi.
Vedere del sangue mentre si spazzolano i denti non è normale.
Il sanguinamento delle gengive, infatti, è chiaro sintomo di un’infiammazione in corso, la gengivite, che può essere causata da diversi fattori.
In alcuni casi, inoltre, la presenza di alcuni specifici elementi può incidere notevolmente sulla comparsa di questa patologia che comporta, oltre al già citato sanguinamento, gonfiore delle gengive, sensazione di calore ed arrossamento.

 

Quali sono le cause della paradontite?

La gengivite, ovvero l’infiammazione delle gengive, può essere causata da diversi fattori.
Scopriamo quali:
☑️ In primo luogo, l’origine del sanguinamento potrebbe derivare da un’igiene orale scarsa o mal effettuata.
La pulizia domiciliare dei propri denti mediante spazzolino, nettalingua, filo interdentale e collutorio, infatti, non dovrebbe causare sanguinamento a meno che non la si effettui male, troppo energicamente e/o troppo di rado.
☑️ Tra i fattori che peggiorano notevolmente la situazione va annoverato innanzitutto il fumo: esso è il primo nemico della salute orale, e questo vale anche per le gengive.
☑️ A seguire possono contribuire stress, cure ormonali o periodi particolari a livello ormonale (come adolescenza e stato di gravidanza), diabete, farmaci antiepilettici, cortisonici, antidepressivi.
☑️ In alcuni rari casi, l’anomala presenza di sangue può attribuirsi ad alcune malattie sistemiche ed alla predisposizione genetica.
Se non debitamente trattata, la gengivite potrebbe peggiorare e tramutarsi nella ben più temibile parodontite, infiammazione che coinvolge non soltanto le gengive ma tutti i tessuti dentali, arrivando a causare perfino la caduta dei denti.
Qualsiasi sia la causa della tua gengivite non temporeggiare: se vedi del sangue quando spazzoli i denti prenota una visita.
Soltanto il dentista potrà aiutarti a far luce sulla tua situazione.
LE PAROLE DI CHI HA GIÀ EFFETTUATO LE CURE PRESSO LE NOSTRE CLINICHE
Non crediamo ci siano parole migliori di quelle di chi ha scelto di tornare a sorridere per spiegarti l’importanza di fissare la tua prima visita odontoiatrica.
Potrai ascoltare le testimonianze dei pazienti nella pagina dedicata.

Tutto sulla parodontite

Che cos’è e qual è il suo decorso?
La parodontite, conosciuta anche con il nome comune di piorrea, è una malattia infiammatoria grave che interessa i tessuti parodontali(o parodonto, dal greco παρά, parà, «accanto» e ὀδούς, odoùs, «dente»), che hanno il compito di dare stabilità al dente mantenendolo adeso all’osso.
Essa distrugge i tessuti di “ancoraggio” attaccando, nello specifico, il legamento parodontale, la gengiva, il cemento e l’osso alveolare.
Si crea uno spazio tra il dente e la gengiva (detto tasca parodontale) dove si accumulano batteri che si calcificano in tartaro.
Il motivo per cui la patologia si autoalimenta è l’impossibilità di applicare le corrette procedure di igiene orale in questo spazio.
I sintomi più gravi, come ascessi parodontali e mobilità dentale, si avvertono solo quando la perdita di tessuto è già avanzata.
Questa condizione può anche portare alla perdita di alcuni denti.Va poi sottolineato che non tutti i denti vengono colpiti dalla patologia in maniera uniforme e la velocità di progressione è soggettiva.La parodontite colpisce prevalentemente gli adulti sopra i 30 anni ed in realtà si tratta di una malattia molto diffusa, con importanti ricadute sulla salute generale della persona. Quando però viene diagnosticata e curata in tempo, le possibilità di recupero aumentano notevolmente.
Per questo è molto importante comprendere quali sono le cause e i sintomi di questa infiammazione.

Quali sono le cause?

La flora batterica presente nel cavo orale necessita di una corretta igiene orale per essere mantenuta sotto controllo.
Quando l’igiene viene a mancare, possono verificarsi dei fenomeni infiammatori delle gengive, come la gengivite.
 Qual è la relazione tra gengivite e parodontite?
Semplice: la gengivite, se non curata per tempo, può estendersi coinvolgendo i tessuti sottostanti, dando origine alla parodontite.
La malattia può manifestarsi in seguito a:
– un eccesso di tartaro;
interventi odontoiatrici eseguiti male;
– altre patologie o cattive abitudini. Tra queste ricordiamo diabete,tabagismo, neoplasie o carenza di vitamina C.
Recentemente si è osservato che anche i fattori ereditari sono tra le cause della malattia, soprattutto nelle forme a incidenza precoce e più aggressive.

 

Sintomi

Come capire se si è affetti da piorrea?
⚠️ Il principale indizio è il sanguinamento delle gengive.
⚠️ Altri sintomi secondari sono:
  • Alitosi
  • Mobilità dentaria
  • Ascesso parodontale
  • Essudazione purulenta
  • Recessioni gengivali
La gravità è data dalla profondità dell’infiammazione della gengiva, che in alcuni casi può coinvolgere addirittura l’osso.

Soffri di paradontite?

Se pensi di soffrire di parodontite ed identifichi la situazione della tua bocca coi sintomi appena descritti, è bene non indugiare ulteriormente.
Prenota la tua prima visita e fuga ogni dubbio.
Siamo qui per farti tornare a sorridere!

Cosa fare per prevenire la paradontite?

10 CONSIGLI PER SALVARE DENTI E GENGIVE

Ecco i dieci consigli previsti dalle linee guida redatte dalla Società italiana di parodontologia e implantologia (Sidp) insieme alla European federation of periodontology (Efp), all’American academy of periodontology (Aap) e all’Asian pacific society of periodontology (Apsp)
  • non fumare
  • preferire una dieta ricca di frutta e verdura che garantisca l’assunzione di adeguate quantità di vitamina C
  • sottoporsi ad una visita di controllo dal dentista e ad una seduta di igiene orale professionale ogni sei mesi 
  • lavare i denti almeno due volte al giorno spazzolandoli per 4 minuti
  • preferire lo spazzolino a setole morbide
  • scegliere dentifrici delicati, appositamente studiati per denti e gengive sensibili
  • usare, su consiglio del dentista, un adeguato collutorio antiplacca e chiedere allo specialista quali sono le più corrette modalità di utilizzo
  • se le gengive sanguinano, si ritraggono o sono arrossate,andare subito dal dentista per una valutazione adeguata.
Nei nostri studi operano dentisti specializzati in questo ambito particolare dell’odontoiatria che sapranno valutare lo stato di salute dei tuoi denti e, nel caso, proporti la terapia più adeguata.

Per prenotare una visita ed avere un preventivo personalizzato hai a disposizione due modalità:

☎️ Chiama il numero verde gratuito 800222288 o il numero fisso 071660473 o il numero fisso 0549970201

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